Fotovoltaico, quanto costa? Guida per un impianto da 3Kw

Installare un impianto fotovoltaico nella propria casa, nonostante il costo iniziale di acquisto, può rappresentare una buona scelta in termini di risparmio a lungo termine.

Formato da più pannelli, un impianto fotovoltaico è in grado di sfruttare l’energia del sole e di produrre energia elettrica, abbattendo notevolmente il costo delle tue bollette.

È possibile detrarre il 50% del costo dell’impianto fotovoltaico grazie agli incentivi fiscali statali prorogati sino a dicembre 2019. In questo modo si andrà a pagare la metà del prezzo per l’installazione degli impianti fotovoltaici.

Il costo di un impianto fotovoltaico può inizialmente apparire alto. Tuttavia è possibile fare delle stime: con un impianto da 3 kWt  si produce l’energia giornaliera necessaria per tre quattro persone in un’abitazione di 100 metri quadrati.

Il risparmio sulle bollette può arrivare fino al 70% e offre dei benefici a lungo termine, grazie all’ammortamento del costo iniziale.

Quindi sebbene il costo di un impianto fotovoltaico possa inizialmente apparire alto, rappresenta una scelta ponderata e orientata non solo al benessere del portafogli, ma anche dell’ambiente. In termini di discussioni sul cambiamento climatico, questo è un incentivo etico e di buon senso per la comunità. Visti i prezzi attuali, il tempo di rientro dell’investimento iniziale si aggira mediamente intorno ai 3-4 anni, rendendolo uno dei migliori investimenti possibili per la propria abitazione.

Consideriamo inoltre che un impianto fotovoltaico si mantiene con ottime prestazioni, fino a 25-30 anni ! Questo vuol dire, che dal 4° anno al 25imo, si hanno solo guadagni sulle bollette, e fino al decimo detrazioni fiscali.

Ovviamente, i costi di un impianto fotovoltaico aumentano in virtù del Consumo elettrico annuo di kWh: a un numero di  kilowattora più alto, corrisponde un aumento della potenza d’impianto necessaria e quindi dei costi, ma anche della produzione di elettricità e quindi del risparmio.

La scelta va fatta sulla base sia della metratura disponibile per l’installazione dei pannelli, che dei consumi.

Dopo i costi dell’investimento iniziale, dati dall’acquisto, dal montaggio, dal collaudo e dalle pratiche di allaccio, un impianto fotovoltaico ha bisogno indicativamente di un controllo energetico una volta all’anno. I pannelli possono comunque durare svariati anni (anche oltre i 25).

Riepilogando con i numeri di un esempio di impianto fotovoltaico di 3kWp, abbiamo i seguenti fattori come incidenti sul prezzo dell’impianto:

  • I kilowatt dell’impianto (mediamente il prezzo aumenta di 2.000 euro per ogni kWp in più per impianti ad usi).
  • I materiali impiegati
  • Tipologia di installazione. Per esempio, un impianto installato su un terrazzo costa mediamente di più rispetto ad un impianto installato su falda.
  • Altri fattori che influenzano il prezzo finale, possono essere degli optional come la possibilità di avere un monitoraggio costante delle prestazioni dell’impianto fotovoltaico. Oppure l’utilizzo di dispositivi aggiuntivi quali ottimizzatori (servono per mantenere le prestazioni dei moduli fotovoltaici a livelli ottimali; utilizzati in caso di impianti che subiscono ombreggiamenti.)

In conclusione, ripetiamo, l’installazione di un impianto fotovoltaico è uno dei migliori investimenti possibili per una casa. All’inizio costa migliaia di euro, ma dopo 25 anni il proprietario di casa si ripaga quanto speso, e guadagna con il risparmio in bolletta una cifra molto più elevata, con migliaia di euro di risparmio energetico.